Già lo scorso marzo (ma anche nel 2021 e nel 2020) questa rassegna stampa ha proposto la lettura di articoli o commenti riguardanti Alexander Langer, i suoi scritti e le sue iniziative. Lo facciamo nuovamente oggi, ricordando la cittadinanza onoraria postuma concessa a Langer dalla città bosniaca di Tuzla, seguendo l’esempio di Sarajevo. Langer è stato tante cose nella sua breve e tormentata vita: giornalista, scrittore, eurodeputato, ecologista… Ma è stato soprattutto un “operatore di pace”, caparbiamente convinto della necessità della convivenza fin dai suoi anni giovanili in Sud Tirolo, eppure conscio che “di fronte ad una politica di sedicente neutralità, noi [dobbiamo stare] dalla parte degli aggrediti e delle vittime”, come scrisse a proposito dell’assedio di Sarajevo. Della cerimonia di Tuzla ha riferito il sito dell’Osservatorio Balcani-Caucaso: leggi.
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