Concludiamo questa rassegna stampa con una segnalazione diversa dal solito. L’articolo di cui si suggerisce la lettura non ha un contenuto originale, non propone analisi stimolanti e non suscita nemmeno riflessioni edificanti. È un banalissimo testo che riferisce, in lingua inglese (e quindi per un pubblico internazionale), in merito ad un reportage televisivo realizzato dall’emittente pubblica ungherese. L’articolo vale la pena di essere letto perché mostra quali possano essere le conseguenze dell’asservimento degli organi di informazione alle politiche di un governo. Come in quelle favole che si propongono di educare i bambini spaventandoli, viene narrato il terrore di cui sarebbero preda gli abitanti di una città ungherese al confine con la Serbia, atterriti dal possibile arrivo di migranti: pakistani, afgani e persino marocchini! Il testo, che si commenta da solo, è stato pubblicato sul sito di Hungary Today, portale di notizie pro-governativo: leggi.
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