L’analisi del mercato del lavoro e delle sue dinamiche sta diventando un esercizio sempre più arduo, che richiede complesse ponderazioni dei dati disponibili. Situazioni caratterizzate da alti tassi di disoccupazione e contemporanea carenza di manodopera in specifici settori economici non sono più considerate paradossali e si stanno anzi diffondendo. Paradigmatico, a questo proposito, è quanto sta avvenendo nel paese con uno dei maggiori cali demografici al mondo, la martoriata Bosnia Erzegovina, dalla quale quasi mezzo milione di persone (su un totale di meno di 3,5 milioni) se n’è andato nell’ultimo decennio. Ebbene, anche in Bosnia Erzegovina, oltre agli alti livelli della disoccupazione, è necessario ricorrere, in molti settori economici, a manodopera straniera. La situazione è chiaramente riassunta in un articolo pubblicato dall’Osservatorio Balcani-Caucaso: leggi.
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