Rassegna stampa 07/06 - 12/06

 

 

Il piano di rilancio predisposto dalla Commissione europea (il Next Generation EU) è stato ampiamente analizzato dalla stampa italiana. Dev’essere ovviamente ancora discusso dai Capi di Stato e di Governo dei 27, ma si sa fin d’ora che l’unanimità è lungi dall’essere assicurata. Un interessante articolo a più mani è apparso sul portale Balkaninsight con un excursus sulle posizioni assunte dai paesi dell’Europa centrale ed orientale, dove le prime crepe appaiono all’interno del cosiddetto gruppo di Visegrad. (leggi)

 

Eurozona, l’allargamento può attendere. Almeno altri due anni per i prossimi membri

Probabilmente quel giorno si avvicina, ma non sarà domani che potremo smettere di cambiare i nostri Euro in Kune quando andremo in Croazia. La strada per l’adozione della moneta unica da parte di Zagabria (e di altri paesi dell’UE) è ancora lunga e l’attenzione sul rispetto dei criteri economici e finanziari sarà rigorosa. Ne scrive il giornale online eunews. (leggi) 

 

RUSSIA: Al via la costruzione della Transiberiana artica

Oltre che della “via della seta” promossa da Pechino, forse sentiremo ben presto parlare anche del “Sibirskij Meridian” sul quale sta puntando Mosca per dinamizzare il suo sterminato territorio siberiano e, al contempo, potenziare gli scambi con l’estremo oriente. Ma nel progetto riemerge anche l’utilizzazione, per il traffico navale, del mare glaciale artico reso meno... glaciale dal riscaldamento globale. L’informazione è stata ripresa dal portale “eastjournal” (leggi)

 

Brexit, l’Ue potrebbe porre il veto sull’accordo commerciale

Dopo essere stata per mesi la prima notizia di giornali e televisioni, dell’uscita del Regno Unito dall’UE si parla molto, molto meno - in particolare sulla stampa italiana. Sta però arrivando il momento chiave dei negoziati sul futuro trattato commerciale tra UK ed Unione Europea. Utile quindi seguire gli sviluppi sui portali internazionali. Si segnalano questa settimana politico.eu (leggi) e euractiv.it (leggi) 

È il paese che da più anni si è candidato all’adesione all’Unione europea (1987), eppure la Turchia viene vissuta in Europa più come un avversario che come un alleato. L’aggressività (verbale e fattuale) di Erdoðan non aiuta certo all’intrattenimento di relazioni amichevoli. Ma tagliare i ponti non è mai una decisione saggia, perché ricostruirli è poi sempre difficile. L’UE, e il suo Alto Rappresentante per la politica estera Josep Borrell, ne sono ben consapevoli e stanno cercando di ricucire un rapporto ormai troppo sfilacciato. Ne scrive il portale Sicurezza Internazionale della Luiss. (leggi) 

 

Giuseppe Ungaretti: „Für allezeit“

Per concludere, due segnalazioni di carattere culturale “europeo”. Un articolo della Frankfurter Allegemeine Zeitung su Ungaretti nel quarantennale della morte, in cui si mettono a confronto due traduzioni letterarie di una sua poesia (leggi) e una “chicca” pubblicata da eastjournal su un diarista settecentesco di Sarajevo, che ha messo su carta fatti, notizie, aneddoti e quant’altro sulla città in cui è vissuto (leggi)