Il Sud Globale è un'intesa tra Paesi prevalentemente in via di sviluppo che in realtà di Sud ha poco e di fatto (con la Russia) arriva al Polo Nord. I portabandiera di questa aggregazione sono i BRICS, cioè Brasile, Russia, India, Cina Sud Africa, cui si sono aggiunti dal 1° gennaio Egitto, Etiopia, Emirati Arabi ed Iran. Sono Paesi che tra loro hanno molte contraddizioni e rivalità interne, ma un denominatore comune: una certa insofferenza e la contrapposizione più o meno esplicita nei confronti dell’Occidente. 

La sfida è sul modello di sviluppo, sull’egemonia del dollaro, sulla supremazia dell'economia americana; e ad essere messo in discussione è anche il carattere universale con cui sono stati pensati i valori e i principi affermati dall’Occidente, soprattutto europeo, quali la democrazia liberale, lo stato di diritto, il riconoscimento dei diritti individuali, la libertà di stampa fino ad arrivare al welfare. 

L’obiettivo dell’ iniziativa è far luce sul carattere di questa aggregazione, capirne la complessità e l’articolazione e individuare il terreno di un confronto che superi la contrapposizione di una così larga fetta del mondo. Ci sarà qualcosa da cambiare certamente ma al tempo stesso si dovrà difendere e riaffermare un patrimonio valoriale e culturale che per quanti errori (ed orrori) si siano compiuti, resta indiscutibile e da noi costituisce l'Umanesimo europeo.