L'Europa sociale: quali diritti per i lavoratori europei?
“L’Europa delle elites”, “L’Europa delle banche”, “L’Europa lontana dalle necessità dei cittadini” sono alcuni slogan che, limitati fino a qualche anno alle posizioni di forze fortemente minoritarie, sono poi entrati nel lessico di
Catalogna, Spagna, Europa: quale prospettiva?
Giovedì, 6 dicembre alle ore 17.30 al Circolo della Stampa in Trieste, corso Italia 13, incontro su “Catalogna, Spagna, Europa: quale prospettiva?”. L’argomento sarà affrontato presentando il libro “I giorni della Catalogna” (editore
La questione orientale: i Balcani tra integrazione e sicurezza
Dialoghi Europei vi invita cordialmente alla presentazione del libro “La questione orientale: I Balcani fra integrazione e sicurezza”, venerdì 23 novembre alle ore 17.00 presso il Palazzo delle Assicurazioni Generali, piazza Duca degli Abruzzi
Verso le elezione europee. Per quale Europa? Con quale proposta delI'Italia?
Il processo di integrazione sta attraversando probabilmente la crisi più grave da quando – con i Trattati di Roma del 1957 – ha preso l'avvio. In tre precedenti iniziative Dialoghi Europei ha ritenuto di concentrare l'attenzione sulle
L'integrazione europea alla prova dei “sovranismi”
Uno dei problemi più gravi che minaccia il processo di integrazione europea è costituito dalle suggestioni sovraniste presenti nei quattro Paesi dell'area Visegrad ma che di fatto stanno contagiando anche altri Paesi, Italia compresa. Il
Migrantes: il diritto di asilo tra promesse e realtà
Le questioni migratorie saranno probabilmente al centro del dibattito in vista delle elezioni europee. L’attenzione su questo tema è cresciuta drammaticamente negli ultimi anni, ma non sempre a questo aumento dell’attenzione è corrisposto un
Dietro, a ridosso, oltre il confine: gli sloveni in Friuli Venezia Giulia a dieci anni dall'adesione della Slovenia all'area Schengen
Dialoghi Europei è partner del progetto "Dietro, a ridosso, oltre il confine. Gli Sloveni in Friuli Venezia Giulia a dieci anni dall'ingresso della Slovenia nell'area Schengen", il cui capofila è lo SLORI-Istituto Sloveno di Ricerche di
L'Unione economica e monetaria europea: è possibile un rilancio?
L'Europa è attualmente al centro delle cronache soprattutto per i problemi connessi all'immigrazione, per le suggestioni “sovraniste” sempre più diffuse e per la situazione economica. E di Europa si parlerà sempre più nei prossimi
LA MACEDONIA VERSO L'U.E. alla prova del referendum sul nome e dei rapporti tra le etnie
Nel giugno scorso tra Grecia e Macedonia sono stati siglati accordi che prevedono il cambio di nome del Paese da FYROM (Former Yugoslavia Republic of Macedonia) in “Repubblica di Macedonia del nord”. Molti osservatori internazionali non hanno
I Balcani e la società civile partecipazione, strumento di cambiamento?
Dialoghi Europei conclude il ciclo di iniziative rivolte ai Balcani occidentali con un incontro incentrato sul ruolo della società civile. In ognuno dei paesi dell’area esistono realtà associative e di altro tipo, più o meno strutturate, che
4 marzo: la Repubblica italiana volta pagina?
Il 4 marzo di quest’anno il PD registra il peggior risultato elettorale della storia della sinistra riformista del Paese. Si afferma come prima forza il Movimento 5 Stelle, un partito dal profilo inedito che ne fa un unicum anche rispetto alle
I Balcani verso l'Unione Europea fra incertezze e accelerazioni
Nelle ultime settimane i Balcani sembrano tornati ad essere una delle aree di maggiore interesse per l’Unione Europea. Il 6 feb. scorso la Commissione ha adottato un documento di indirizzo strategico intitolato “Una prospettiva credibile di
TRIESTE ESOF 2020 E RIJEKA EPK 2020: due città, due eventi, un mare di opportunità
L’area altoadriatica ospiterà nel 2020 due eventi di grande rilevanza internazionale: Trieste ESOF2020, Capitale Europea della Scienza, e Rijeka EPK2020, Capitale Europea della Cultura. Una fortunata coincidenza, un’opportunità che non va
La Catalogna dopo il voto fra incertezze ed emulazioni
L’esito delle elezioni catalane del dicembre scorso ha confermato ancora una volta la profonda spaccatura che divide la società catalana. Il risultato consegnato dalle urne è nelle sue linee generali abbastanza simile alle elezioni precedenti: le